Acqua rossa a Melendugno (LE): partono le nostre iniziative

E’ ormai da troppo tempo che i cittadini del paese di Melendugno (LE) sono impossibilitati ad utilizzare l’acqua che scorre dai rubinetti delle proprie case.

Infatti da analisi svolte da ARPA, ASL Lecce ed istituti privati è emerso che quest’acqua contiene tracce di ferro fino a 90 volte i limiti stabiliti per legge (da ciò deriva la colorazione rossa che presenta).

Circa il 90% dei melendugnesi non utilizza l’acqua del rubinetto proprio per tali motivi, ma è costretto dall’acquedotto pugliese a pagare costosissime bollette per un servizio di cui non può usufruire, mentre secondo le disposizioni vigenti per le utenze di acqua non potabile, come in questo caso, i prezzi non possono superare il 50% delle tariffe previste per l’acqua potabile.

E’ vergognoso che migliaia di cittadini non possano avere accesso ad un bene come l’acqua pur dovendone pagare i costi; la ns. associazione, che crede fermamente nell’acqua come bene pubblico fondamentale per la vita umana che deve essere a disposizione di tutti i cittadini, porterà all’attenzione delle autorità competenti il problema che affligge da tempo i cittadini melendugnesi e di vaste zone del Salento al fine di risolvere questa tragica situazione, che in pratica nega alla popolazione uno dei diritti più importanti della nostra civiltà.

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